martedì 4 aprile 2017

Paesaggio - di Luigi Gualdo






XXXII.

PAESAGGIO 


Tutto riposa al raggio della luna,
Ma il viale è nell'ombra a noi davanti.
S'ergono all'aura in lunga fila bruna
I profili degli alberi giganti.

Biancheggia in fondo tacita la villa
Tutta chiusa, deserta o addormentata.
Non si scorge laggiù lume o scintilla,
Ma la vôlta del ciel tutta è stellata

Un poema infinito ed amoroso
Le foglie vi susurrano giulive...
Il parco nella notte appar festoso
E le statue intraviste quasi vive.

Dormono i nidi ed i fragili fiori
Posan col capo languido che pende,
Si confondon le forme ed i colori...
 - E l'ombroso vial qualcuno attende. -



di Luigi Gualdo
tratto da: Le nostalgie  





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